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PUNTI DI INNESCO
DOLORE MIOFACCIALE

I muscoli sono molto spesso responsabili del dolore.
Sebbene il dolore di origine muscolare sia comune, spesso non viene riconosciuto come tale.

Il luogo in cui si avverte il dolore è spesso lontano da dove ha avuto origine il dolore. Questo è il motivo per cui le cause muscolari del dolore sono spesso trascurate.


Pertanto, l'origine del mal di schiena a volte è nei muscoli addominali e il mal di testa può provenire dai muscoli del collo.


In molti pazienti, la causa dell'epicondilite deve essere ricercata nei muscoli del collo e della spalla. Il dolore alle gambe è spesso causato dai muscoli glutei e il dolore al tendine di Achille ha spesso origine nel polpaccio.

PUNTI DI INNESCO

I punti trigger miofasciali sono aree ipersensibili situate nella muscolatura, la cui palpazione può innescare disturbi noti al paziente. Ciò che è caratteristico dei punti trigger è che il dolore avvertito in una zona può irradiarsi in un'altra area: i punti trigger presenti nei muscoli glutei provocano dolore a tutta la gamba, fino al piede.

Da un punto di vista medico, i trigger point sono aree microscopiche situate all'interno di un muscolo, in cui alcuni frammenti di fibre muscolari si contraggono e non possono più rilassarsi. I fasci di fibre muscolari contratte provocano, da un lato, una perdita di funzione del muscolo e, dall'altro, una compressione dei sottilissimi vasi sanguigni che  irrigano il muscolo. Le aree muscolari interessate (=trigger point) vengono quindi irrigate meno bene e quindi non ricevono più la quantità di ossigeno necessaria per funzionare correttamente. Segue un circolo vizioso.

L'obiettivo della terapia dei punti trigger è di sciogliere le aree muscolari interessate e allungarle separandole con l'obiettivo di migliorare e normalizzare l'irrigazione e l'ossigenazione locale. Nella maggior parte dei casi, questo può essere fatto, anche quando i punti trigger esistono da diversi anni.

IL TRATTAMENTO

IMTT Manual Trigger Point Therapy è un concetto di terapia sistematica che si svolge in 6 fasi: 4 tecniche manuali.

 

Sono completati da misure che allungano e rilassano i muscoli e contribuiscono a rafforzarli.
Questa terapia può essere condotta da fisioterapisti e medici che hanno seguito una formazione speciale.

La collaborazione tra il fisioterapista e il paziente è molto importante. Il lavoro terapeutico può innescare un dolore che il paziente conosce e che spesso può essere sgradevole. Spetta al paziente dire “stop” quando il dolore diventa insopportabile.

Dopo il trattamento, i dolori familiari di solito diminuiscono e la mobilità aumenta. D'altra parte, le aree del corpo che sono state trattate possono essere arrossate e localmente un po' dolenti per 1-3 giorni.

Il paziente può supportare il processo di guarigione eseguendo esercizi da fare a casa appositamente adattati alla sua patologia (stiramento, postura, rafforzamento, ergonomia).

STORIA

Fu negli anni '80 che la dottoressa Janet Travell e il professor David Simons degli Stati Uniti concentrarono il loro lavoro scientifico sulla muscolatura:

la muscolatura può causare direttamente stati di dolore sia acuti che cronici. Travell e Simons hanno introdotto il concetto di "trigger point miofacciali" che, in quanto fattori patologici dominanti, sono molto spesso responsabili del dolore e delle restrizioni funzionali.


Negli anni '80, il Dr. Beat Dejung di Winterthur/Svizzera ha completato il concetto di terapia dei punti trigger trattando non solo i punti trigger, ma anche il tessuto connettivo con tecniche manuali (approccio svizzero).

Indicazioni per la terapia dei punti trigger

mal di schiena (con/senza radiazioni alle gambe), mal di testa e dolore al collo, dolore alla spalla e al braccio, epicondilite, dolore agli arti inferiori, limitazioni motorie, debolezza muscolare e mancanza di forza, disturbi della coordinazione possono essere direttamente innescato da punti trigger.

A En Equilibre, diversi terapisti sono formati in Trigger Point. Per qualsiasi informazione o per fissare un appuntamento, potete contattarci al numero centrale o tramite e-mail.
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